a quanta plastica viene utilizzata per confezionare alimenti, bevande, prodotti per l'igiene domestica e personale.
Ne abbiamo davvero bisogno? In Italia, si producono circa 100 kg di plastica a testa ogni anno. Di questi, circa 35 kg a testa sono "rifiuti da confezionamento", ovvero quella frazione di plastica che - secondo le leggi vigenti - si può differenziare e riciclare. Il resto non si ricicla e finisce accumulato da qualche parte o disperso nell'ambiente.
E anche la frazione che riusciamo a riciclare non sparisce, rimane nel sistema. Con tutta la plastica presente ad oggi negli oceani potremmo fare 400 volte il giro della terra e la produzione non accenna a diminuire!
il consumo di plastica inutile ed eccessivo; uscire fuori dai vecchi canoni è possibile ponendo maggior attenzione al consumo responsabile. La riduzione della plastica dovrebbe essere un obiettivo-comandamento scolpito nelle nostre teste.
Dovrebbe essere insegnata nelle scuole, a partire dagli asili e dalle elementari. Dovrebbe diventare una sorta di narrazione del cambiamento!
un imballaggio intelligente, che tenga conto sia della funzionalità sia degli impatti ambientali legati alla produzione, all'utilizzo e allo smaltimento del bene stesso; il packaging è ormai parte integrante della nostra vita, è indispensabile per mantenere e proteggere un prodotto e a garantirne l'igiene.
Il packaging informa il consumatore sulle caratteristiche del prodotto ed evita che il contenuto entri in contatto non desiderato ad esempio con bambini o animali.
Fonte WWF Italia (dati gennaio 2018)
milioni di produzione mondiale annuale
milioni di tonnellate che finiscono in mare
miliardi di produzione annuale nel 2050
densità di microplastiche nel mediterraneo